TAPPA 10

TRENTO - TREVISO

LTCI NATO PER UNIRE 19 MAGGIO 2011

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19 Maggio 2011: cronaca decima tappa.

Viaggia veloce il testimone, come non ci saremmo mai aspettati. In poche settimane č gią arrivato sul tetto d'Italia, il Trentino, e corre veloce verso l'Adriatico, saldo, sulle fiancate delle Lancia Thema che sicure e fulminee lo stanno portando di cittą in cittą.

Oggi il nostro fortunato testimone sta raggiungendo Treviso a bordo della luccicante i.e. 16v di Gabriele che aggredisce l'asfalto del Trentino sui suoi cerchi in lega diamantati che sembrano appena stati forgiati. Il viaggio non č lunghissimo, uno scherzo per il 4 cilindri Lancia che arriva dalle parti di Treviso in scioltezza, come sempre.

Mentre Gabriele giunge al termine della sua tappa il nostro Pierangelo tira fuori dal  garage la sua 8.32 red winner prima serie; una volta giunta a temperatura si lancia alla ricerca della Thema di Gabriele.

 

Ma prima di effettuare lo scambio Pierangelo, seguendo fedelmente le indicazioni date a tutti i partecipanti dal nostro Club, visita il luogo della memoria assegnato alla sua tappa, uno di quelli che hanno segnato la storia della nostra Italia. Si ferma quindi a Piazza Calvi, dedicata a Pietro Fortunato Calvi,  eroe del risorgimento; siamo a Noale:

...quel baldo
viso di giovine disfidante.
Che č che sfidi, divino giovine?
...anima eroica, Pietro Calvi.

Da "Ode al Cadore" di Giosuč Carducci, 1892.

Sventola il Tricolore in Piazza Calvi, la 8.32 di Pierangelo e sullo sfondo la statua di Pietro Fortunato Calvi che, inviato da Daniele Manin in Cadore per organizzare la resistenza armata, sconfisse le truppe del generale Von Culoz a Rivalgo.
Successivamente fu processato per alto tradimento e condannato a morte nel
luglio del 1855 a Belfiore.

Mentre Pierangelo entra nella provincia di Treviso Gabriele guadagna il luogo dell'incontro, Pederobba (TV), dove il testimone passerą di mano e inizierą la tappa 11.

Il passaggio del testimone

 

Nel luogo scelto per lo scambio vengono commemorati due ragazzi di Pederobba che sotto il comando del conte Guglielmo Dorigo resistettero agli austriaci del generale Radetzky ma catturati furono fucilati il 9 di maggio del 1848.
 

Una giornata splendida ha accompagnato questa decima tappa. Foto spettacolari, come questa qui sopra, sono simbolo e testimonianza della bravura dei nostri Soci che stanno eseguendo una iniziativa che ha delle innegabili difficoltą organizzative con una semplicitą unica. Viaggiamo in anticipo sulla tabella di marcia grazie a questi intrepidi Soci del nord che non hanno perso un minuto, anzi ne hanno fatti guadagnare parecchi a questo nostro testimone che viaggia come un missile e nel frattempo continua la sua cavalcata nella tappa 11 che Vi consigliamo di leggere tutta d'un fiato!!!