TAPPE 17-18 unificate

ANCONA - S. BENEDETTO DEL TRONTO - ROMA

LTCI NATO PER UNIRE 17 LUGLIO 2011

Official web site of Lancia Thema Club Italia

 

Rieccoci, in lieve ritardo ma sempre sull'asfalto! Ritardo ovviamente già recuperato...

Il testimone, saldo nelle mani del Socio Sauro, si è mosso da Ancona verso la splendida San Benedetto del Tronto. L'itinerario di questa tappa è stato purtroppo stravolto dalla impellente necessità di recuperare la settimana di stop, quindi nell'arco di pochissime ore sono stati fatti due scambi e coperti 500 km...ovviamente in Lancia Thema.

I protagonisti di oggi sono, oltre a Sauro e sua moglie Silvia, Mr. Cooper che torna a bordo della Lancia Thema, (stavolta la LX), del Segretario Angelo, accompagnato poi dal suo fedele navigatore Myriam. La fretta di arrivare a San Benedetto e la scelta all'ultimo della LX in luogo della 8.32 Fenice ferma a causa dell'aria condizionata scarica, non hanno aiutato il sereno scorrere dei chilometri, sempre con l'occhio all'orologio, cercando di fare il tutto nel migliore dei modi.

I 500 km non sono stati del tutto confortevoli, a dovere di cronaca va detto, perché la LX ha dato forfait sull'assale posteriore, essendosi inchiodati gli accumulatori. L'ammortizzazione è stata assicurata solo dagli pneumatici, una sensazione orrenda guidare in queste condizioni, inconveniente che non ti aspetti da una macchina nuova che trascorre ed ha trascorso tutta la sua vita in garage... Ho rimpianto la mia imperfetta Fenice, lo devo ammettere, peccato per il motore della LX che sperava molto in una passeggiata a pieni polmoni, ma questa è l'ennesima prova che le Thema soprammobili, oltre ad essere inutili, si rompono anche. Fatele camminare le vostre Lancia!!

Il trio in viaggio da Tivoli a San Benedetto del Tronto

Angelo ed Elio conquistano il porto di San Benedetto del Tronto

 

Non è Roma eh??? Trovate questo "monumento" al piacere della vita a San Bendetto...

 

Per lo scambio abbiamo scelto il faro di San Benedetto del Tronto, difficile da inquadrare con la fotocamera, ma c'è!! Il lungomare la domenica mattina era ovviamente off-limits...

Silvia e Myriam effettuano lo scambio

Tappa 17 conclusa!! Il testimone riparte per Roma...

Angelo dopo 16 tappe riprende in mano il testimone che ha girato mezza Italia

        Pochi minuti dall'arrivo, pochissimi istanti dalla partenza... Ultima foto e saluti... Il trio romano torna sulla Teramo - L'Aquila.

Ovviamente è strano e poco "serio" che uno dei Soci fondatori non abbia organizzato la propria tappa includendo un passaggio in un luogo della memoria ma credetemi, è stato davvero impossibile farlo: 500 chilometri tutti d'un fiato col sole a 35 gradi, macchina inchiodata al retrotreno e poche ore a disposizione, hanno dato il colpo di grazia a questa tappa. Me ne dispiaccio molto ma tenevo molto di più a che questa splendida iniziativa non incorresse in intoppi, o in altre giornate di stop. Dal calendario potrete tutti notare che si è aggiunto un nuovo ed illustre personaggio, Antonio Rendina, che effettuerà la tappa da Foggia a Taranto, e non potevo permettermi di perdere un'altra settimana, facendo attendere tutti.

La nostra Staffetta ha toccato i luoghi mazziniani del desiderio d'Unità, luoghi di lotte, luoghi di conquiste, luoghi di commemorazione, ma l'Italia non è solo quella che si è formata e consacrata nel passato, non è solo la Nazione che correndo contro il tempo ha stabilito confini, regole e principi, è anche un Paese che per un giorno si è fermato. Tutto intero, come noi lo celebriamo.

La notte del 6 aprile 2009. L'Aquila.

La Thema turbo 16v LX davanti la Basilica di Collemaggio, uno dei simboli della città. Abbiamo preferito non pubblicare alcuna foto del centro perché francamente sono istantanee cariche di dolore e non ci piace prestare il fianco ad ulteriore sciacallaggio mediatico. Basta dire che il silenzio regna sovrano in pieno giorno a L'Aquila, che tutto o quasi è rimasto come quella notte. Si percorrono metri su metri costeggiando case abbandonate con gravissime lesioni strutturali. Spettrale, struggente, desolante. La Basilica, perché li gli Aquilani e lo Stato, con grande dignità, senso dello stato e fede, hanno dato un timido segnale di ritorno alla normalità, anche se, a vedere queste foto, di normale c'è poco. Poiché per vocazione e spirito siamo sospinti come Club alla speranza ed al sorriso, Vi mostriamo come si può ripartire da una immane tragedia. Speriamo di avere appreso qualcosa dall'infinito coraggio di questi cittadini Italiani molto provati ma non vinti. Gli Aquilani.

L'autostrada A24 che costeggia la città de L'Aquila

Le colonne portanti, tutte profondamente lesionate

Il tetto, sorretto da struttura di acciaio e plexiglass

Il sarcofago che contiene il corpo di Papa Celestino, intatto nonostante gli sia crollato il tetto della basilica sopra

Impietriti riprendiamo la strada di casa. Attraversare la città deserta per riprendere l'autostrada è un'esperienza toccante, ma anche questa è Italia, con le sue tragedie, le sue speculazioni, il suo sprofondare nelle contraddizioni dopo avere toccato il fondo. Abbiamo notato che pochissimi, se non nessun tricolore sventola a L'Aquila, dove tutto è rimasto come era.

Il problema tecnico della LX ha reso necessario lo scambio nei pressi della via Tiburtina, non è stato possibile arrivare fino a Roma per precauzione. Marco gentilmente si è avvicinato e nei pressi di una concessionaria Lancia è stato effettuato lo scambio.

Ha ora inizio la tappa numero 19. Il testimone dopo aver unito il Nord, unirà il Sud, in attesa di vedere uniti tutti i Soci al raduno nazionale di Alberobello!!!