THEMA "Nuova Gamma '88"

(SECONDA SERIE)

Nel 1988, nella stessa cornice del salone di Parigi che l'aveva già vista indiscussa protagonista 4 anni prima, appare il primo step evolutivo della Thema, (berlina e SW), caratterizzata da modifiche estetiche e da molte novità tecniche.

All'interno si nota un arricchimento della plancia con l'aggiunta degli inserti in radica sugli sportelli dell’alloggiamento radio, del posacenere anteriore e nella parte superiore dei pannelli porta. Molti e di primissimo livello gli accessori disponibili: dai sedili in Alcantara o in pelle regolabili e riscaldabili elettricamente, alle sospensioni intelligenti che permettono di scegliere una taratura delle stesse più morbida o più rigida in base alle esigenze e al fondo stradale percorso con un semplice pulsante, (AUTO o SPORT), situato sopra il climatizzatore; una vera eccellenza per l'epoca, sottratta al più prestigioso allestimento della sorella 8.32.

Le regolazioni lombari ed elettriche dei sedili con tasto per riscaldamento

Plancia centrale con comandi della regolazione delle sospensioni intelligenti e sotto quelli dell'ACS, (Automatic Climate System)

Gli interni in pelle ed il "salotto" posteriore, 3 posti veri, ma soprattutto comodi

La plancia

Il mobiletto in vera radica che cela radio e posacenere

Controllo specchietti retrovisori e cristalli elettici e mobiletto portaoggetti con tasto per apertura elettrica del baule

La plancia

Dal punto di vista meccanico la seconda serie è offerta con tre motori di 2 litri a benzina, (tra parentesi le versioni catalizzate ECO):

-un 8 valvole con accensione elettronica Marelli Digiplex, iniezione elettronica Bosch LE2-Jetronic, da 119 CV, (117 CV), e 16,8 kgm di coppia a 3300 giri minuto, (16,8 kgm a 4000 giri minuto);

-il 16 valvole con accensione elettronica Marelli Digiplex, iniezione elettronica Bosch LE3.1 Jetronic da 150 CV, (144 CV), e 18,8 kgm di coppia a 4000 giri minuto, (18,0 kgm a 4000 giri minuto);

-la mitica versione sovralimentata a 16 valvole con accensione elettronica Marelli Microplex, iniezione elettronica Bosch LE2-Jetronic, turbocompressore Garrett T3, intercooler ed over-boost da 185 CV, (180 CV), e 32,6 kgm  di coppia a 2500 giri minuto, (30,5 kgm a 2500 giri minuto).

-Disponibile sempre a benzina, e solo catalizzato, anche il 6 cilindri a V di 90°, 2850 cc accensione elettronica Bosch EZK 115, iniezione non più meccanica ma elettronica Bosch LH2.2-Jetronic da 150 CV e 23,4 kgm di coppia a 3500 giri.

-Il Turbodiesel rispetto alla versione precedente ha subito un lieve aumento di cilindrata, è stato aggiornato nel turbocompressore, nell’intercooler, di dimensioni maggiori, e nella pompa di iniezione che conferisce una maggiore silenziosità al propulsore: è un 2499 cc, iniezione indiretta e sovralimentazione con turbocompressore KKK K16 e intercooler con potenza salita a 118 CV e coppia di 25,5 kgm a 2200 giri.

La lunghezza è di 4591 mm, la larghezza 1757 mm, con un peso totale variabile dai 1230 kg della 2000 i.e. 8 valvole ai 1350 kg della turbo diesel. La 2.0 i.e. 8 valvole percorreva 100 km con 8,2 litri di carburante, la 2000 i.e. 16 valvole 8,3 litri, (9,2 litri con cambio automatico), la turbo 16 valvole 8,7 litri, la 6V 10,2 litri, (11,1 litri con cambio automatico) e la turbodiesel 7,8 litri, (7,8 con cambio automatico).  La 2000 i.e. 16 valvole veniva offerta optional esclusi in questa versione a 33.586.000 lire. Era il 1988.

Tutti i motori della Thema Seconda serie

Le ultime Thema seconda serie hanno beneficiato dal 1991-'92 in poi di uno speciale allestimento, infatti solo per la motorizzazione turbo 16 valvole era possibile con una spesa non proprio indifferente, (circa 20 milioni, si passava dai 56 ai 72), acquistarla in allestimento LX, il top della Thema.

INTERNI

Ormai in vista della imminente fine della produzione dell'8.32, Lancia non volle far cadere nell'oblio quell'opera d'arte che erano gli interni della Thema - Ferrari quindi, per la LX, la più potente che in teoria sostituiva la 8.32, vennero resi disponibili gli eleganti sedili, la stupenda plancia in radica e pelle con strumenti circolari, (anche se in tonalità più scura dell'ebanisteria e con diverso fondo degli strumenti), ed i pannelli porta della versione ormai fuori produzione spinta dal V8 Ferrari.

Radica di colore solo scuro, pelli solo in tonalità nera, nuovi sedili regolabili elettricamente, riscaldati e con memoria, in Alcantara beige o grigia con disegno di tipica ispirazione 8.32. Compaiono molti degli accattivanti optional della versione V8 come i poggiatesta posteriori abbattibili automaticamente che si sollevavano all’apertura della portiera corrispondente e rimanevano sollevati se il sensore annegato nel sedile rilevava un peso superiore ai 25-30 kg; appena il peso si sollevava dal sedile o dopo 5 secondi se nessun peso veniva rilevato i poggiatesta si ripiegavano all'indietro, riportando l'ottima visibilità del lunotto posteriore così sgombro.

Il volante è di nuovo disegno, più sportivo e con impugnatura in pelle.

ESTERNI

Tre sono i colori disponibili: Verde York, Blu Madras metallescente e Black metallescente.

All'esterno nessuna modifica di rilievo, solo la nuova mascherina anteriore ora completamente cromata anche nei listelli interni oltre che nella cornice esterna, con la nuova targhetta identificativa con la scritta Turbo 16v LX.

Compaiono i nuovi cerchi in lega con coppa centrale in plastica con scritta LANCIA che copre le sedi dei fori del cerchio, donando un tocco di eleganza e sobrietà al gruppo ruota.

Con la nascita dell'identificazione allestimenti, LX in questo caso, si aprirà la strada alla terza serie della Thema che da allora in poi identificherà sempre la sua natura dell'equipaggiamento-versione. Nasceranno le LE, LS ed infine la versione top LX; saranno sempre ben identificate dalle targhette poste sulle nuove mascherine.

Per la seconda serie allestimento LX vedi anche qui.

Clicca qui di seguito per vedere gli optional della seconda serie, (fonte depliant pubblicitari Lancia):

-seconda serie classica;

-seconda serie con LX.