THEMA "Gamma '92"

(TERZA SERIE)


                 

 

 

Nel 1992, dopo quasi 8 anni di onorata carriera, numero di vendite record, (336.000 unità), ed un vero successo di immagine, fatto di unione e commistione di affidabilità, eleganza, esclusività e raffinatezza tecnologica, i vertici Fiat-Lancia decidono di ritoccare la linea della super ammiraglia Lancia.

La terza serie della Thema è caratterizzata dai nuovi paraurti anteriori e posteriori più massicci, bombati e di dimensioni più generose: all'anteriore spiccano i nuovi fari fendinebbia, più sottili ma più lunghi, elegantemente raccordati con due fanali di parcheggio, attivabili dal tasto appositamente installato sulla plancia sopra il climatizzatore, la presa d'aria resta delle stesse dimensioni, al di sotto di questa si trovano i sei sfoghi del radiatore olio, coperto nella precedete serie; nuova la mascherina, che ora è caratterizzata da listelli verticali tutti cromati come la cornice, dove non mancano le classiche targhette identificative che ora aggiungono all'indicazione sul motore anche la fattispecie dell'allestimento che parte dall'elegante LE, passando per il più curato LS, per arrivare all'eccellenza: LX, un allestimento che, alettone a scomparsa e V8 Ferrari a parte, tanto ricorda i fasti della 8.32.

 

Il nuovo paraurti anteriore con il differente disegno dei fendinebbia rispetto alla versione precedente

 

 

Sul mercato da quasi 10 anni, la Thema aveva bisogno di un aggiornamento estetico per renderla ancora desiderabile ed al passo con le altre berline, anche dello stesso gruppo Fiat. La concorrenza della 164 che completava la sua evoluzione con la versione "164 Super" e della più moderna linea della Croma, modelli nati dallo sviluppo del progetto Thema di Giugiaro, iniziava a farsi serrata, così venne presentata al pubblico l'ultima evoluzione, ribattezzata dal pubblico e dalla critica "Super Thema".

 

Il confronto dell'epoca con l'Alfa 164

Un duplice infausto evento segna la nascita di quella che sarà l'ultima Thema prodotta dalla Lancia: il primo, il ritiro, piuttosto miope, della Lancia dalle competizioni rallistiche, nonostante i grandi successi e le enormi potenzialità della Delta Integrale Evoluzione, stroncata sul nascere, e, soprattutto, l'evento che più colpì gli appassionati fu le decisione di interrompere la produzione della Thema in versione 8.32.

 

 

MOTORIZZAZIONI

4 Le versioni per il mercato italiano di cui 3 a benzina e tutte catalitiche, (in altri mercati rimaneva il 2000 i.e. 8v), ed una turbo diesel:

-il 2 litri 16 valvole con accensione elettronica Bosch Motronic M1.7, iniezione elettronica Bosch Motronic M1.7 che gestisce l’innovativo sistema V.I.S., (Variable Induction System), da 152 CV, (112 KW) e 18,2 kgm di coppia a 3500 giri minuto;

-il 2 litri bi-albero a 16 valvole turbo con accensione elettronica Bosch Motronic M2.7, iniezione elettronica Bosch, turbocompressore Garrett T3, intercooler ed over-boost che, con soli 4 cilindri, eroga in questa ultima versione una potenza di 205 CV, appena 10 CV in meno del V8 Ferrari montato sulla 8.32 ed una coppia di 31 kgm a 3750 giri minuto. L'elevato costo di gestione del propulsore V8, e le prestazioni eguagliate da altri motori più piccoli e moderni, ne decretò la fine della produzione, così ora il testimone della punta di diamante della Lancia venne lasciato ai 205 CV della Thema turbo in allestimento LX, mettendo la parola fine al glorioso ed esclusivo progetto Thema – Ferrari, ipotizzato da Vittorio Ghidella in trazione integrale con 265CV, soprattutto pare per volere di Cesare Romiti.

-Ultima versione a benzina il 6 cilindri a V di 60°, 3000 cc di cilindrata di derivazione Alfa-Romeo, con accensione elettronica Bosch Motronic M1.7, iniezione elettronica Bosch Motronic M1.7 da 171 CV e 25 kgm di coppia a 4500 giri minuto.

-Ultima motorizzazione il 4 cilindri in linea diesel di 2500 cc di cilindrata, con iniezione indiretta e sovralimentazione con turbocompressore KKK e intercooler da 116 cavalli e 25 kgm di coppia a 2400 giri minuto. 

Il potentissimo Turbo 16V da 205 cv

 

ESTERNI

Al posteriore le novità non sono poche. Il nuovo paraurti è più avvolgente e abbassa di molto la linea della vettura da terra, sparisce la classica marmitta a virgola, che ora viene completamente coperta dal paraurti, mentre il portellone perde le due nervature poste rispettivamente una sopra e una sotto la targa e sfoggia lo scudetto Lancia ora incassato. Un lifting veramente riuscito, che in poche mosse ringiovanisce e di molto la grande ammiraglia Lancia; modifiche estetiche che piacciono, tanto che molti possessori della versione precedente si affannano per aggiornare la propria, installando i nuovi paraurti e le gettonatissime mascherine, cosa che fanno anche molti possessori di 8.32, soprattutto con i paraurti, con discutibili risultati sul piano dell'originalità.

 

 

Il nuovo disegno del posteriore

 

INTERNI

Agli interni si trovano molti degli echi lasciati dalla produzione 8.32: i sedili in Alcantara riprendono le forme di questa selleria, compaiono nelle versioni LS senza airbag e LX i volanti in pelle a 3 razze di taglio sportivo, oltre al mitico cruscotto interamente in radica con strumenti circolari identico a quello 8.32, (ad eccezione della tonalità del legno e del fondo degli strumenti. Solo versione LX). La Lancia però non userà più le stupende tonalità chiare degli interni della Thema-Ferrari, infatti la selleria in pelle sarà disponibile solo in colore nero, come il cruscotto, e verranno usate poi solo le radiche di colore scuro, abbandonando quelle più chiare della 8.32.

Il colossale cruscotto della LX, ereditato dalla 8.32

 

Adottato il volante a 3 razze della 8.32 con l'optional del volante in pelle

    

La versione con AirBag

 

A detta dei possessori, le ultime versioni della Thema, cioè queste prodotte dal 1992 in poi, sembrano aver risolto tutti i problemi tecnici e di assemblaggio che avevano afflitto le precedenti versioni; si parla di "Thema Perfetta", sia a livello meccanico che soprattutto elettrico, sintomo del grande lavoro fatto in 10 anni di produzione, dove si ha avuto cura di perfezionare in ogni dettaglio l'ammiraglia Thema.

Clicca qui di seguito per vedere gli optional della terza serie, (fonte depliant pubblicitari Lancia):

-terza serie berlina;

-terza serie SW.

Sui motori molte sono le novità: viene affinato e potenziato il già micidiale turbo 16v, che passa dai 185 cv della versione del 1988, ai 205 CV di questa ultima evoluzione. Sparisce il calcio tipico del vecchio sovralimentato con over-boost, afflitto da forte turbo-lag sotto i 2500-3000 giri, per dare spazio ad un motore con erogazione più lineare ed equilibrata, comunque capace di schizzare da 0 a 100 km/h in 7,2 secondi e di toccare i 230 km/h.

Sulla versione sovralimentata a benzina e sul 3.0V6 viene installato il sistema Viscodrive, (giunto viscoso tipo Ferguson che ripartisce la coppia motrice in modo graduale e progressivo adeguandola automaticamente alla richiesta di ogni singola ruota motrice al fine di garantire maggiore aderenza alla strada).

 

Il propulsore 2000 16v V.I.S.

 

Cambia anche l'assetto della vettura, più piatto e con meno rollio, sempre, (a richiesta), integrato dalle sospensioni intelligenti o da quelle a smorzamento controllato che vengono affinate e migliorate, anche se permangono problemi sulla loro affidabilità, soprattutto della centralina di gestione.

Modifiche anche nel bagagliaio, più curato, con vani separati e alloggiamento per caricatore da 6 cd Clarion CDC9300, spicca il rivestimento in moquette anche all'interno del portellone e viene modificata anche la serratura dello stesso, ora più grande ed affidabile, non più soggetta alle impuntature che bloccavano la comoda apertura elettronica già presente nelle vecchie versioni, (sempre situata nel vano portaoggetti).

Nel 1994 escono le ultime Lancia Thema che saranno protagoniste di un fiorente e serratissimo mercato dell'usato che continua ancora oggi; un enorme successo che è andato avanti fino agli anni 2000 dove le versioni 1992 erano molto contese dai clienti. Il forte deprezzamento che affligge le vetture di grandi dimensioni e dai grandi consumi e l'uscita di altri modelli hanno decretato, almeno sul mercato, la morte di questo modello, prima rimpiazzato dalla, anche se poco apprezzata ed affidabile, K, poi dalla ancor meno fortunata Thesis.

Nonostante prodotti di notevole valore tecnico, la Lancia con l'uscita della Thema ha perso una importante leadership, lo dimostrano i dati di vendita dei modelli successivi e le auto che percorrono le strade. Negli anni novanta la berlina per eccellenza era la Thema, oggi questo posto è occupato da modelli di Audi, BMW e Mercedes che ora ricoprono lo status-simbol dei "top" al volante. In molti film degli anni '80 la vettura scelta per accompagnare l'alta società era la Thema 6V, o la 8.32, oggi c'è la Maserati o le ammiraglie Audi, BMW e Mercedes.

Perché questo cambiamento? Manca in Italia, (a parte la Maserati Quattroporte), una berlina medio grande di riferimento, un oggetto del desiderio condiviso da molti automobilisti. La 166 e la attuale Croma sembrano essere lontanissime dai fasti degli anni '80-'90 della Thema, un vero peccato, mentre i dati delle vendite Lancia sono sempre più scoraggianti, se non fosse per la piccola Ypsilon.

Una remake della Delta Evoluzione e della Thema potrebbero risollevare il marchio???

Molti appassionati farebbero carte false per la riedizione aggiornata esteticamente della Thema con un V8 da 400 cv di derivazione Ferrari...

Sognare non costa niente!

 

 

Scontro tra titani: la Thema Turbo 16V e l'Alfa Romeo

164 V6 Turbo Super